Presente sporadicamente in Friuli, esso è però ben più diffuso in Toscana e nel mantovano, zone dalle quali si potrebbe dunque presumere che si siano mossi alcuni membri della famiglia per raggiungere l’area altoadriatica. Se così fosse, lo stemma del casato in questione sarebbe quello che qui si propone e si blasona, con evidente riferimento alla “tellina” (conchiglia).
Mentre un Pietro Tellini, Tellino o Tilino, nativo di Cormons fu attivo come scultore e intagliatore a Udine fra il 1588 e il 1621 (lavorò anche alla costruzione del nuovo palazzo patriarcale, dove si occupò dei lavori in legno insieme a mistro Gasparo; dalla moglie Elena ebbe due figli e altrettante figlie), il commerciante palmarino Giovanni Battista Tellini, classe 1823, pur autodidatta, fu appassionato dantista e studioso entusiasta di storia della scherma.